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Attrezzatura da trekking: cosa non deve mai mancare in montagna

Cosa non deve mai mancare nella vostra attrezzatura da trekking? Dipende, ovviamente. Dalle stagioni, ad esempio, ma anche dal tipo di trekking che volete affrontare. Ci sono però dei consigli che sono sempre validi.

L’ABC dell’attrezzatura da trekking

A, come abbigliamento. È la più variabile di tutta l’attrezzatura da trekking, non solo perché varia in base alla stagione, ma anche perché la termoregolazione stessa è molto soggettiva. Soggettività a parte, non affrontate la montagna senza un equipaggiamento adeguato. Qualche utile consiglio ce lo aveva già dato Hervé Barmasse, parlando dell’abbigliamento per l’alpinismo invernale e, fatte le dovute proporzioni, i principi generali valgono anche per il trekking. Possiamo riassumerli così:

  1. Dalla maglia termica alla giacca anti-vento, dai pantaloni (meglio lunghi) alle calze, utilizzate abbigliamento tecnico specifico per il trekking, realizzato in materiali traspiranti e impermeabili, che di garantiscano isolamento dal freddo e rilascio dell’umidità quando sarete accaldati.
  2. Vestitevi a strati: intimo tecnico, un capo caldo tecnico (non indispensabile in estate), giacca anti-vento, copricapo più (eventualmente) un buff e dei guanti. In montagna il tempo cambia in modo repentino e occorre essere pronti ad ogni evenienza, dalla pioggia al vento. Inoltre camminando ci si scalda, ma appena ci si ferma è facile prendere freddo. Vestendovi a strati, eviterete eccessivi sbalzi termici.
  3. Dedicate particolare attenzione alle scarpe da trekking. Scegliete il modello più adatto a voi, alla stagione e al trekking che vi aspetta. La scarpa sbagliata al piede può trasformare la vostra escursione in un’esperienza poco piacevole.

Lo zaino per il trekking

Chi fa trekking non può fare a meno di uno zaino, nemmeno per le escursioni più brevi. Avevamo già scritto su come scegliere lo zaino da trekking e la struttura, la capienza e la funzionalità dipendono in gran parte dalla durata della vostra escursione.

Lo zaino è indispensabile per portare con voi tutto l’occorrente. Il principio più valido resta sempre uno: più leggero è lo zaino, meglio sarà per voi. Quindi fate un elenco di ciò che davvero vi serve e mettetelo nello zaino, lasciando a casa tutti quegli oggetti inutili che rappresenterebbero solo un peso in più. Se siete in dubbio sull’utilità di un oggetto, valutatene il peso. Meglio 200-300 grammi in più sulle spalle che trovarsi sprovvisti di qualcosa di utile, ma se si tratta di 2-3 kg, assicuratevi che sia davvero indispensabile.

L’attrezzatura da mettere nello zaino

Prima di tutto mettete nello zaino dei cambi d’abbigliamento. Vi potrà capitare di arrivare in quota accaldati: meglio togliere maglia intima, calze ed eventualmente felpa e mettersi addosso capi asciutti. Utilizzate dei sacchettini di plastica, proteggeranno i capi di ricambio da eventuali piogge o umidità e saranno perfetti per riporre i capi usati.

Sarebbe importante avere con voi un piccolo kit di primo soccorso: siete pur sempre in montagna, non al parco sotto casa, e qualche piccolo incidente può capitare (un’abrasione, punture di insetti, un piccolo taglio), cerotti, disinfettante e una pomata antistaminica si rileveranno provvidenziali.

Portate con voi anche un coltellino svizzero multiuso, pratico e utile in mote situazioni. Se la vostra escursione prevede dei tratti in notturna, assicuratevi di avere torce e lampade frontali a sufficienza per vedere dove state per mettere i piedi.

In un altro sacchettino mettete un burrocacao e una protezione solare: in quota sole, freddo e vento non scherzano. Ricordate di portare con voi anche degli occhiali da sole, meglio se dotati di lenti polarizzate, capaci di adattarsi in pochi secondi alle diverse condizioni di luce. Utili e moto pratiche anche le salviettine monouso, detergenti o disinfettanti.

Infine, un coprizaino. Sono leggeri, occupano poco posto ma in caso di pioggia faranno la differenza: terranno asciutto, ad esempio, il vostro cambio, le provviste, telefono e – se l’avete – macchina fotografica.

trekking attrezzatura

Bastoncini si, bastoncini no?

Anche quando si parla di bastoncini da trekking entra in gioco la soggettività: chi li ama e chi preferisce farne a meno. Sulla loro utilità ci sono pochi dubbi: vi aiuteranno nell’appoggio, vi daranno maggiore equilibrio e vi serviranno a scaricare il peso non solo su gambe e schiena, vi faranno risparmiare energie e nei sentieri più impervi saranno un valido supporto. Esistono anche modelli pieghevoli, come quelli che il nostro Francesco Fazio ha usato durante la Lavaredo Ultra Trail: quando non servono, bastano pochi secondi per agganciarli allo zaino e proseguire senza.

Le provviste per un’uscita di trekking

Il trekking in montagna fa consumare calorie e liquidi, quindi partire provvisti dei necessari rifornimenti. Acqua, prima di tutto, almeno un litro / un litro e mezzo, anche per escursioni brevi. Dotatevi di una borraccia, da riempire nelle fontanelle lungo il percorso o nei punti di ristoro.
Quanto al cibo, portate con voi alimenti energetici ma di poco peso e ingombro, come barrette, frutta secca, frutta fresca, una stecca di cioccolata (se non fa troppo caldo), un pacchetto di crackers (meglio se senza sale), qualche biscotto o fetta biscottata, al più una merendina confezionata. Evitate però tutto ciò che può farvi venire più sete, quindi prodotti salati ma anche troppo asciutti o lavorati (che spesso contengono additivi e insaporitori).

Non c’è trekking senza GPS

Dalle escursioni in giornata a quelle di più giorni, portate sempre con voi un dispositivo GPS. Ma, a cosa serve un GPS per chi fa trekking?

Il GPSMAP 66 è uno dei dispositivi Garmin che potreste portare con voi, ma non è certo l’unico. Qui trovate qualche consiglio su come scegliere il GPS per il trekking più adatto alle vostre esigenze.