guida trekking per principianti

5 Consigli per iniziare a fare Trekking

Tante sono le domande e i dubbi di chi si avvicina alla montagna per la prima volta, iniziare non è semplice se non si sa come farlo e come equipaggiarsi al meglio per le escursioni. Sicuramente una buona base di partenza per non sbagliare è scegliere la strada della prudenza: la natura regala tante emozioni e scenari di grande bellezza, ma camminare lungo i sentieri vuol dire anche saper affrontare i pericoli della montagna.

Niente è impossibile! Con una buona dose di pazienza e le giuste informazioni, sarete pronti per l’avventura in alta quota.

Iniziare a fare Trekking: le 5 cose da sapere

Nel linguaggio comune spesso trekking, escursionismo e hiking sono identificati e considerati come sinonimi, in realtà si tratta di diverse attività, non tutte adatte ai principianti. Se l’hiking richiede una buona preparazione fisica e tecnica, il trekking è invece facilmente accessibile a tutti e implica semplicemente il camminare e il pernottare in alta montagna. Ecco quindi le 5 cose da sapere prima di iniziare a fare trekking.

Rigenerante per corpo e mente
Camminare in montagna è un’attività rigenerante per il corpo e la per la mente: per quanto non venga considerato a tutti gli effetti uno sport, sicuramente è un esercizio fisico che aiuta a distendere i nervi, favorendo il mantenimento di un buono stato di salute. I principali benefici del trekking riguardano infatti la forma fisica: le escursioni in alta quota permettono di bruciare un buon quantitativo di calorie e contribuiscono a migliorare il sistema cardiocircolatorio, inoltre sono un vero e proprio antidepressivo naturale! D’altronde, come si dice? Mens sana in corpore sano!

Un’attività adatta a tutta la famiglia
Affrontare le prime avventure in alta quota con bimbi al seguito non è sempre semplice, ma di certo non impossibile. Un pò di organizzazione,  il giusto equipaggiamento e fare trekking con i bambini sarà un gioco da ragazzi! Scegliete i tracciati più facilmente accessibili, così sarete sicuri di poterli affrontare senza difficoltà con i vostri figli, meglio optare per i sentieri più battuti, preferibilmente con pochi dislivelli: non dimenticate di mettere nello zaino la protezione solare, un k way e il cappellino, così i vostri piccoli saranno sempre protetti, con la pioggia e con il sole. Per essere sicuri di pianificare al meglio ogni uscita armatevi di una mappa o meglio ancora di un GPS cartografico: i dispositivi Garmin per la famiglia vi permettono di organizzare nel modo giusto ogni attività e trovare i percorsi più indicati per i vostri piccoli.

Gradualità
Quando si è abituati ad una vita sedentaria muovere i primi passi tra i sentieri può essere difficoltoso, soprattutto per la presenza di percorsi non lineari: di frequente ci si imbatte in salite più o meno impegnative e terreni accidentati, per questo è indispensabile abituarsi allo sforzo in modo graduale. L’allenamento migliore per la montagna quando si è alle prime armi è sicuramente la camminata: meglio iniziare con 20 minuti al giorno per poi aumentare piano piano nelle settimane, concentrando le uscite più impegnative nei week end, in cui si prediligeranno i percorsi con maggiori pendenze.

La stagione migliore per andare in montagna
Ogni periodo è quello giusto, ma è meglio fare trekking in estate o in inverno? In realtà non esiste una sola risposta, tutte le stagioni hanno il loro fascino! Di sicuro per chi è alle prime armi la stagione calda è quella che offre più divertimento e compagnia, mentre le cime innevate sono ricche di fascino e regalano scenari imperdibili. In ogni caso non dimenticate una buona protezione solare e il k-way per affrontare la pioggia: il sole picchia forte tutto l’anno e i temporali sono spesso improvvisi e violenti.

L’equipaggiamento consigliato
Nella nostra guida del trekking per principianti non potevamo tralasciare il tema equipaggiamento: scegliere l’attrezzatura per le escursioni è di fondamentale importanza per vivere al meglio ogni avventura in alta quota, che si tratti di una, due o tre giornate all’aria aperta. In particolare nel caso in cui decidiate di prolungare la vostra avventura dovrete sapere con esattezza cosa portare in montagna per più giorni, così da affrontare al meglio ogni imprevisto: la tenda e il sacco a pelo sono indispensabili per trascorrere la notte, non dovrà mai mancare inoltre una buona scorta di cibo, una torcia per percorrere in sicurezza ogni tracciato ed uno zaino capiente. Non dimenticate ovviamente il kit di sicurezza con i principali farmaci e disinfettanti e, naturalmente, un buon Garmin al polso!

Siete pronti per il vostro primo trekking? Zaino in spalla e… su per le cime!