Climbing: i Tipi di Arrampicata

31 maggio, 2022

Praticato sia all’aria aperta che nelle palestre cittadine, il climbing è ormai largamente diffuso tra uomini, donne e giovanissimi che ne apprezzano sia la preparazione fisica che i benefici sull’umore e sul benessere psicofisico.

Nato verso la fine del secolo scorso, questo sport consiste nello scalare le pareti rocciose con il solo ausilio di mani, piedi e in generale del proprio corpo, mentre corde e moschettoni vengono impiegati esclusivamente come misure di sicurezza.

Ma quante sono le tipologie di arrampicata? Il climbing oggi è un segmento sportivo che coinvolge diverse specialità, che differiscono tra loro per tecnica, superficie di prova e difficoltà: necessario e sicuro è invece approcciarsi a questa meravigliosa esperienza sotto la guida di istruttori esperti e affrontando un percorso consono e appropriato al proprio stato di forma fisica.

Allo stesso modo è importante dotarsi di attrezzature e strumenti adeguati in grado di garantire, come vedremo, non solo la sicurezza ma anche un ideale programma di training. Accanto a scarpette da scalata, sacchetto per la magnesite, casco e corde di sicurezza sono necessari dispositivi in grado di monitorare i parametri fisiologici e misurare le prestazioni al fine di programmare sessioni di allenamento specifiche.

I wearable Garmin per gli sport outdoor sono realizzati utilizzando materiali resistenti, dispongono di una vasta gamma di funzioni per predisporre allenamenti in base alle proprie esigenze e sono programmati per essere compatibili con App specifiche da utilizzare per i singoli sport.

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I Tipi di Arrampicata Libera

Animato dallo spirito avventuriero di chi cerca esperienze immersive a contatto diretto con la natura, il climbing ha iniziato a suscitare un maggiore interesse che ha consentito non solo un ampliamento del numero di praticanti ma anche degli orizzonti stessi della disciplina: dal 2021 infatti l’arrampicata libera è incluso tra gli sport olimpici con tre specialità, il Boulder, l’Arrampicata Sportiva e lo Speed Climbing.

La maggior parte degli appassionati, comunque, si dedica all’arrampicata libera con un approccio meno impegnativo ma comunque ricco di risvolti positivi per la forma fisica e per il proprio equilibrio interiore. In questo testo abbiamo raccolto le principali tipologie di climbing, vediamole insieme.

Free Climbing. Si tratta della tipologia di arrampicata libera per eccellenza, poiché prevede l’utilizzo delle sole mani e gambe per progredire sulla parete. Niente piccozze, ramponi e altre attrezzature se non scarpette adatte e magnesite, utile per migliorare la presa sulla roccia. Il corpo si adatta alle caratteristiche del percorso e trova, step dopo step, la soluzione per proseguire la salita su pareti rocciose e falesie. Corde e cime che imbragano il climber all’altezza del bacino sono utilizzate al solo fine di salvaguardare l’incolumità dell’atleta.

Arrampicata Indoor. Consente ad appassionati e professionisti di allenarsi in palestra, ognuno secondo le proprie capacità, grazie a pareti verticali attrezzate, dotate di appigli e punti di ancoraggio, in grado di simulare i passaggi e le situazioni tipiche dell’arrampicata en plain air. È in queste strutture, ormai diffusissime e frequentate anche dai bambini, che si apprendono le tecniche di base utili anche sulla roccia, grazie all’utilizzo di corde di sicurezza e morbidi materassi in grado di attutire eventuali cadute. Le stesse strutture sono inoltre spesso teatro di competizioni agonistiche che vedono i climbers sfidarsi in emozionanti gare di arrampicata.

Boulder. Con questa disciplina entriamo nel trittico di tecniche che hanno ottenuto il riconoscimento di sport olimpici. Praticato sia all’aperto che al chiuso, il Boulder è una particolare tipologia di arrampicata libera che consiste nello scalare massi e ostacoli non particolarmente elevati (tra i 4 e i 5 metri in genere) attraverso una ridotta sequenza di movimenti. In questa specialità, che non richiede l’utilizzo di corde e caschetto, l’aspetto predominante è rappresentato dall’alta difficoltà dei passaggi, per i quali sono necessarie forza e concentrazione per un approccio vincente.

Arrampicata Sportiva. In questa tipologia di climbing l’atleta procede attraverso l’uso di mani, piedi, ginocchia, ancorandosi a moschettoni fissi già presenti sul percorso, i quali hanno però solo una funzione di sicurezza. L’arrampicata sportiva infatti ha come obiettivo la scalata di pareti anche di diversi metri di altezza. Come nel free climbing l’obiettivo per gli appassionati non è solo quello di arrivare in cima, ma anche di risolvere i passaggi complicati attraverso movimenti armoniosi.

Speed Climbing. Tra le discipline più spettacolari, l’arrampicata in velocità consiste nello scalare una parete, in genere artificiale, nel più breve tempo possibile. Nelle competizioni sportive in genere si concorre contro il tempo e contro un avversario su un percorso identico, su pareti alte circa 15 metri. Colpo d’occhio, agilità e una muscolatura elastica ed esplosiva sono requisiti base per ottenere risultati in questo sport.

Per cimentarsi in ognuna delle differenti tecniche di climbing è fondamentale avere una preparazione fisica adeguata: l’arrampicata è adatta a tutte le età ma richiede, oltre alla forza muscolare, agilità, equilibrio e una notevole resistenza. Per questo motivo gli allenamenti per l’arrampicata devono includere, oltre che la guida esperta e preparata di istruttori qualificati, dispositivi e strumenti in grado di migliorare le performance. Lo smartwatch Garmin fēnix 7 è dotato di numerosi profili sport precaricati, compresi Arrampicata indoor e Bouldering, e consente di registrare e archiviare tutte le scalate con i dettagli relativi alla difficoltà della linea, ascesa totale, tempo di arrampicata e cadute. Grazie al GPS e la possibilità di navigare verso waypoint precaricati, trovare l’attacco delle vie di arrampicata non sarà più un problema.