99double Marco Pantani

98double, il progetto di Federico Damiani nel ricordo di Marco Pantani

Articolo scritto da Federico Damiani

Ieri era il 14 febbraio. Per alcuni significa “San Valentino”, altri lo associano ad un nome: Marco Pantani. A 14 anni dalla scomparsa del Pirata, abbiamo deciso di dare spazio oggi, sul nostro blog, a Federico Damiani e al suo progetto: 98double.

Il blog di Garmin è un bellissimo raccoglitore di imprese di atleti e persone straordinarie, capaci di prestazioni fuori dalla portata degli sportivi più comuni. Penso a Simone Moro e Tamara Lunger e la scalata al Pik Pobeda o a Stefano Gregoretti e Ray Zahab con la Trans Namibia Expedition. Tutti professionisti affermati che si spingono al limite, portando al limite anche i prodotti Garmin che gli permettono di portare a termine le loro imprese. In questo raccoglitore mi sento un perfetto intruso. Il perché, lo capirete subito.

Mi presento. Federico Damiani, 26 anni, da Legnano, città con un discreto passato a due ruote. Di professione non ciclista, ma responsabile digital marketing e sponsorship per i neonati prodotti da bici Pirelli. Ho la grande fortuna di lavorare in un ambito che è anche la mia passione anche fuori dall’ufficio. Da piccolo mi sono innamorato della bici per tante ragioni. Tra queste, senza dubbio, Marco Pantani.
Vederlo vincere Giro e Tour nel ‘98, per un bambino di 6 anni come me è stata la scintilla che mi ha legato per sempre alla bici.

Marco Pantani

Quest’anno voglio celebrare i vent’anni di questo trionfo con un progetto che si chiama 98double. 98 come l’anno, double come la doppietta Giro-Tour, appunto. Come? Tentando un Everesting sulla Salita di Oropa, uno dei luoghi simbolo della carriera di Marco. Quando? Il 9 settembre. Tutti ovviamente invitati.

Per chi non sapesse in cosa consiste un Everesting, Garmin lo ha già spiegato molto bene su questo blog ma, in brevissimo, consiste nello scegliere una salita e percorrerla in salita e in discesa tante volte quante bastano per coprire un dislivello positivo pari all’altezza dell’Everest: 8848 mt. Non sarà semplice, ma voglio dimostrare che è possibile affrontarlo anche lavorando a tempo pieno e anche partendo da una condizione di assoluta normalità. Sono infatti un cicloamatore da 7000 km all’anno che non ha mai seguito un programma di allenamento specifico. (Qui il mio profilo Strava).

98double seguirà quindi questi mesi di allenamento e di avvicinamento, oltre a ripercorrere i momenti e i luoghi che hanno segnato la vita e la carriera di Marco. Sarà quindi un viaggio di preparazione, fisica, mentale e “spirituale”.
Per una volta quindi non vedrete i prodotti Garmin portati al limite da grandi campioni, ma proverò a raccontarvi il mio utilizzo da utilizzatore comune che proverà a sfruttarne tutte le potenzialità, con i consigli degli esperti di prodotto Garmin, per prepararsi al meglio.

Tra i prodotti che avrò a disposizione quello fondamentale sarà Vector 3. Non ho mai dato peso al monitoraggio e all’allenamento con la potenza. In questo caso sarà fondamentale, perché su uno sforzo così prolungato (13-15 ore) non potrò permettermi di andare fuori giri.

Oltre a questo Varia Light e Radar saranno importantissime, sempre per lo stesso motivo. Alcune delle ore dell’Everesting saranno fatte necessariamente al buio. Avere l’illuminazione adatta sarà fondamentale per portar pedalare in sicurezza. E oltre a questo, Varia Light e Radar aumenteranno la mia sicurezza anche durante gli allenamenti, soprattutto in quelli che farò all’alba prima di entrare in ufficio.

Per finire, Garmin Virb 360 sarà per me un vero e proprio esperimento. Proverò a sfruttarla al meglio sia nell’allenamento che durante l’evento di settembre, per condividere tutte le emozioni e le sensazioni che proverò durante questo viaggio.

Il viaggio, appunto. È iniziato il 13 gennaio, compleanno di Marco, con una prima ascesa ad Oropa. Il prossimo passo? Un vero programma di allenamento, il primo della mia vita. Ve lo racconto il mese prossimo sempre qui. Stay tuned.