Quando e Come Praticare lo Stretching

4 luglio, 2022

Lo stretching è un’attività fisica di allungamento muscolare che consente di aumentare la flessibilità e l’elasticità di muscoli e tendini, allentando le tensioni fisiche prodotte dallo sport o dalle conseguenze di uno stile di vita sedentario.

Prima di praticare esercizi per l’allungamento è bene però seguire alcune regole basilari: rispettare tempi e modalità di esecuzione infatti vi consentirà di sperimentare tutti i benefici dello stretching a vantaggio del benessere psicofisico senza causare strappi muscolari.

Ecco alcuni consigli per capire quando e come eseguire le diverse posizioni per trarne vantaggio ed evitare infortuni.

Quando e come fare stretching: prima o dopo l’allenamento?

La modalità di esecuzione e l’intensità di ogni sessione di allungamento muscolare possono stimolare in modo diverso la capacità del muscolo di allungarsi e di ripristinare la sua normale funzionalità.

Soprattutto quando si pratica sport, i momenti ideali per integrare gli esercizi nella propria routine possono essere:

Prima dell’allenamento: dopo una breve attività di riscaldamento per evitare di sottoporre i muscoli a tensioni eccessive e di praticare degli allungamenti su tessuti ancora troppo rigidi.
Dopo un allenamento invece è bene concentrarsi sugli esercizi di elasticità e mobilità muscolare, cercando di raggiungere posizioni di allungamento che consentano ai tessuti muscolari di recuperare flessibilità. Il momento migliore per farlo in questa fase è al termine del defaticamento.

Se si trascorre molto tempo seduti o, al contrario, si è costretti a stare in piedi per molte ore durante la giornata può essere utile sfruttare i momenti di pausa per fare esercizi di stretching per la schiena e le spalle o gli arti inferiori, così da alleviare fastidi e indolenzimenti legati ad una postura scorretta.

Gli smartwatch ibridi di Garmin con funzioni di Smart Notification e sincronizzazione con l’app Garmin Connect, uniscono l’eleganza di un orologio analogico alle funzioni smart per programmare i momenti quotidiani dedicati allo stretching. Inoltre alle funzioni integrate di rilevamento dello stress, gli smartwatch ibridi vi aiuteranno ad impostare dei promemoria di rilassamento, un invito a praticare piccoli esercizi durante la giornata.

Come fare stretching in modo corretto

Oltre a scegliere i momenti migliori per le attività di allungamento muscolare, è importante imparare ad eseguire le diverse posizioni nel modo corretto per ripristinare la naturale lunghezza del muscolo e la sua flessibilità. Ecco alcuni consigli pratici che vi aiuteranno a capire come fare stretching nel modo corretto:

Non eccedere: La prima accortezza riguarda sicuramente la tensione esercitata durante gli esercizi; stirare i muscoli senza mai arrivare alla soglia di dolore massima è l’ideale per evitare contratture o, peggio ancora, traumi. Movimenti delicati e lenti della durata massima di 20 secondi saranno molto più efficaci e vi aiuteranno ad ottenere i risultati desiderati.
Eseguite movimenti lenti e controllati: il modo migliore di fare stretching è gradualmente; raggiungere in modo progressivo la tensione durante lo stiramento del muscolo, senza opporre troppa resistenza, vi consentirà di ottenere l’allungamento ideale.
Siate costanti: indipendentemente dal momento scelto e dall’intensità, è bene dedicare al miglioramento della flessibilità muscolare qualche minuto della vostra routine ogni giorno, così da ottenere piccoli ma continui progressi nel tempo.
Cura il riscaldamento: uno degli errori più frequenti è trascurare la fase di riscaldamento; è preferibile invece dedicare qualche minuto all’attività aerobica per preparare i muscoli in modo adeguato e dedicarsi solo nella fase successiva alla sessione di allungamento.

Lo stretching è sicuramente un valido alleato per il vostro benessere: consente di riequilibrare i muscoli del corpo, attenuando anche le tensioni prodotte dalle abitudini di vita scorrette.

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