Consigli per Iniziare con il Kitesurf
Il kitesurf è uno sport nato verso la fine degli anni ‘90 che in breve tempo ha saputo attirare l’attenzione di giovani e appassionati di sport acquatici, conquistati dalle enormi potenzialità di questa disciplina che, coniugando elementi tipici del surf, del windsurf e dell’aquilonismo, consente di sfruttare la forza del vento per planare su uno specchio d’acqua e compiere evoluzioni davvero eccezionali.
Se anche voi avete subito il fascino del kite e state cercando alcune informazioni per avvicinarvi nel modo più corretto a questo sport siete capitati nel posto giusto.
Come iniziare a praticare il kitesurf? Imparare le basi per manovrare il kite non è difficile e non è richiesto nessun requisito specifico, tuttavia, qualche nozione ed una buona attrezzatura non sono sufficienti per iniziare a praticarlo, soprattutto se non si ha nessuna preparazione di base. Come qualsiasi attività strettamente connessa agli elementi naturali ed atmosferici anche in questo caso occorre un approccio consapevole, introdotto da guide esperte e focalizzato sulle fondamentali norme di sicurezza necessarie per un’attività sana e soddisfacente.
Per pianificare e monitorare le prestazioni è inoltre fondamentale dotarsi di dispositivi in grado di registrare dati sui vostri parametri fisici e sulla qualità delle performance. Garmin quatix 7 è lo smartwatch con funzioni dedicate alla nautica che vi fornisce ogni tipo di elemento per controllare le tendenze biometriche legate alla salute quotidiana e che vi supporta negli sport acquatici, grazie al GPS, ad un’autonomia incredibile e oltre 30 app precaricate.
Kitesurf per Principianti: i Consigli da Seguire
Sono numerose le domande che un principiante alle prime armi si pone di fronte a questo sport adrenalinico e funambolico: ma quali sono i consigli per chi desidera iniziare il kitesurf? Abbiamo riassunto i principali: vediamoli insieme.
- Prendete lezioni. Non è difficile capire come funziona un kitesurf e acquisire con relativa facilità una certa confidenza di base. Un corso di una settimana in genere permette quasi a chiunque di imparare le prime manovre e compiere qualche metro in piedi sulla tavola senza correre rischi. Si tratta però di un piccolo punto di partenza, e non della fine di un percorso: per questo motivo è altamente consigliabile frequentare costantemente corsi e istruttori qualificati, in strutture dotate di mezzi di appoggio come gommoni e moto d’acqua e in grado di dare i giusti consigli, correggere le imperfezioni e guidare un principiante in un’attività sicura e appagante.
- Fatevi consigliare nella scelta delle attrezzature. I kitesurf non sono tutti uguali: l’attrezzatura più adatta ad ognuno deve essere scelta in base al livello di preparazione, alla struttura fisica e all’utilizzo che si vuole fare. Esistono infatti differenti tipi di specialità, ognuna è caratterizzata da un disegno dell’aquilone e da una peculiare forma della tavola. Il kitesurf per principianti richiede l’acquisto di un kit personale: il consiglio di un istruttore in questi casi è sicuramente di grande utilità per orientarsi e scegliere gli accessori di sicurezza, dal caschetto al giubbotto di galleggiamento, indispensabili soprattutto per i neofiti.
- Imparate a conoscere il vento. Chi vuole imparare a fare kiteboarding non può non conoscere i venti e informarsi sulle caratteristiche e sulle peculiarità della località nella quale intende allenarsi. Si tratta di nozioni fondamentale per imparare a leggere adeguatamente le variazioni che in una giornata caratterizzano un’area e possono essere fondamentali per garantire esperienze divertenti e, non ci stancheremo mai di dirlo, sicure. La conoscenza dei venti, delle direzioni e delle possibili variazioni delle condizioni atmosferiche inoltre vi aiuterà a entrare in acqua col giusto set e con la vela della grandezza adatta.
- Studiate le regole di navigazione. Il mare è grande, ma non è privo di regole. Chi inizia a praticare il kitesurf da principiante, deve seguire scrupolosamente le regole di navigazione, soprattutto per quanto riguarda le precedenze e nelle situazioni in cui si incrociano le rotte di altri natanti o kiters, nonché nelle fasi in cui ci si avvicina alle zone frequentate dai bagnanti. È quindi assolutamente necessario essere in possesso di una conoscenza di base del comportamento da tenere in acqua al fine di anticipare le proprie manovre, garantire a se stessi una rotta sicura e agli altri un adeguato spazio di navigazione.
- Verificate la funzionalità delle attrezzature. L’efficienza delle parti che compongono l’attrezzatura è di primaria importanza per raggiungere prestazioni soddisfacenti e godere appieno dell’esperienza di planare sull’acqua, soprattutto per chi inizia a praticare il kiteboarding. Per questo motivo occorre assicurarsi che i meccanismi di sicurezza e di sgancio rapido dell’ala funzionino adeguatamente e che le linee di collegamento tra barra e kite siano perfettamente libere e funzionanti.
- Uscite in compagnia. Condividere esperienze è importante e formativo e consente a ognuno di apprendere e fare tesoro delle esperienze altrui. Ma non solo: la presenza di un compagno di navigazione o di un contatto in spiaggia possono essere di fondamentale importanza per risolvere eventuali imprevisti. Ancora una volta la scuola di kite, la presenza di istruttori o compagni di corso, anche di livello più avanzato, può contribuire a rendere le vostre uscite in acqua più divertenti e l’apprendimento più rapido
Un consiglio extra per chiunque decida di iniziare a fare kitesurf e quello di curare la preparazione atletica: un buon livello di forma fisica non è un requisito fondamentale per riuscire in questo sport, ma può consentire una maggiore resistenza alla fatica e prolungare la vostra permanenza in acqua.
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