garmin dash cam tandem recensione

Garmin Dash Cam Tandem, il test di Automobilismo.it

Articolo estratto da Automobilismo.it di Giugno 2020.
A cura di Matteo Di Lallo

Caratterizzata da due obiettivi per riprese all’esterno e all’interno della vettura, una veloce installazione e un facile utilizzo, la nuova Garmin Dash Cam Tandem garantisce una testimonianza diretta e inequivocabile dell’accaduto in caso di sinistro stradale, tentativo di truffa o di rapina.

Le dash cam sono angeli custodi, per te e per la tua macchina

Ogni anno in Italia si verificano circa 175.000 incidenti in cui purtroppo circa 250.000 persone rimangono ferite. Migliaia sono anche gli incidenti che molto spesso si concludono con un concorso di colpa dopo cause legali che durano per anni, salvo che il conducente dimostri di non aver provocato l’incidente. Per non parlare poi delle sempre più numerose truffe in ambito automobilistico, come quella dello specchietto o del finto investimento, messe in atto direttamente per strada da furbetti di quartiere. O ancora delle sempre più frequenti aggressioni o discussioni che possono avvenire all’interno dell’abitacolo di un taxi o di un’auto NCC. Sono tutte situazioni che fanno riflettere sull’importanza di poter avere a disposizione strumenti utili sia a diminuire le controversie in caso di sinistro che a proteggerci in caso di truffe o di azioni da parte di malintenzionati.

Sembra però che un’adeguata copertura assicurativa non sia più sufficiente a proteggere chi è colpito, direttamente o indirettamente, da un incidente automobilistico, una truffa stradale o un’aggressione. Ed è qui che nascono le dash cam, testimoni silenziosi che, installate sul parabrezza o sulla plancia, registrano a ciclo continuo tutto ciò che accade davanti e dentro la vettura, così da offrire alle autorità un ulteriore strumento di valutazione, immagini utili per chiarire le dinamiche di un eventuale sinistro, la messa in scena di un finto incidente e, perché no, l’aggressione scaturita all’interno di un taxi o di un’auto NCC.

Uno strumento innovativo già molto diffuso all’estero ma ancora poco in Italia in quanto considerato da molti un prodotto di nicchia a uso e consumo solo di determinate categorie di individui e solo per vetture di un certo valore. Niente di più sbagliato perché le dash cam sono a oggi uno strumento trasversale, adatto a tutta la famiglia, dal neopatentato fino ai guidatori più anziani, che può venirci incontro in numerose situazioni per così dire critiche.

Le riprese effettuate da Garmin Dash Cam si possono ritrovare sulla scheda microSD o sincronizzarle direttamente con il proprio smartphone

Il test di Automobilismo.it

Proprio per questo motivo noi di Automobilismo ne abbiamo provata una per voi. Si tratta della nuovissima Garmin Dash Cam Tandem: la prima mini telecamera per auto 360° di Garmin che si occupa della sicurezza dell’utente, dentro e fuori l’abitacolo della sua automobile. Ma cerchiamo di scoprire insieme quali sono le sue caratteristiche e funzionalità, come si installa a bordo vettura e quali sono le sue peculiarità durante la guida.

Cos’è Garmin Dash Cam Tandem?

La nuova Garmin Dash Cam Tandem va a completare la già esistente serie di Garmin Dash Cam, ed è un compatto dispositivo di registrazione ad alta definizione in grado di acquisire foto, video e audio. Pensata per essere posizionata in auto, generalmente sul cruscotto o sul parabrezza, e di facile utilizzo e installazione, ha la caratteristica peculiare di disporre di una doppia telecamera (obiettivo) in grado di riprendere con immagini ad alta definizione tutto ciò che accade dentro e fuori l’abitacolo, sia di giorno che di notte.

La camera frontale, grazie alla tecnologia Garmin Clarity HDR, registra filmati con un angolo di ripresa di 180° e in alta definizione (1440p) di tutto ciò che avviene sulla strada davanti a noi, permettendoci di riconoscere i modelli di auto e altri importanti dettagli della strada. Nello stesso tempo la camera rivolta verso l’interno dell’abitacolo, grazie all’esclusiva tecnologia NightGlo, consente riprese sempre a 180° anche in condizioni di scarsa luminosità con una risoluzione in HD di 720p di tutto ciò che avviene all’interno del veicolo, dettagli del viso dei conducenti e dei passeggeri compresi.

Ma Garmin Dash Cam Tandem è persino in grado di svolgere le funzioni di telecamera di sorveglianza. Grazie, infatti, al sensore di movimento monitora il veicolo anche quando l’auto è posteggiata, registrando eventuali tentativi di manomissione o comunque tutto quello che avviene intorno alla vettura.

Grazie, infine, al sensore di rilevamento automatico degli incidenti è in grado di capire l’esatto momento in cui è avvenuto il sinistro stradale così da archiviare automaticamente i minuti antecedenti e successivi a un evento, proteggendoli da sovrascrittura, mentre, sfruttando il doppio sistema satellitare GPS e Galileo, è capace di registrare in modo preciso e puntuale il luogo e il momento in cui è avvenuto un determinato fatto.

Come si installa?

Trattandosi di una dash cam praticamente pronta all’uso, la sua procedura di installazione è quanto mai basilare. Una volta inserita la microSD (inclusa nella confezione) nel relativo comparto e collegato il cavo USB prima alla dash cam e poi al caricabatterie per accendisigari e inserito quest’ultimo all’interno della relativa presa di ricarica, non servirà altro che avviare il motore e la Garmin Tandem inizierà a registrare automaticamente.

Per usufruire, invece, dell’applicazione Garmin Drive non si dovrà fare altro che scaricarla dallo Store dello smartphone, installarla, aprirla e connettere il cellulare alla dash cam per iniziare a sincronizzare con lo smartphone il materiale contenuto nella microSD. Una volta collegata si potrà comandare la dash cam anche tramite smartphone così da vedere in tempo reale quello che viene ripreso dai due obiettivi di cui dispone.

Tramite lo smartphone e l’app Garmin Drive si possono gestire le impostazioni della dash cam, aggiornare il software e gestire e rivedere i filmati

Ad alimentarla, come dicevamo, ci pensa un comodo caricabatterie per accendisigari, incluso nella confezione e dotato di doppia porta USB, che permette quindi di non dover scegliere se alimentare la dash cam o ricaricare il proprio smartphone. E’ possibile acquistare separatamente un apposito cavo di alimentazione che permette di alimentare la Garmin Tandem direttamente dall’impianto elettrico della vettura. Per questa tipologia di installazione, sicuramente più pulita perché elimina il cavo USB dall’interno dell’abitacolo, Garmin consiglia però di rivolgersi a un installatore qualificato per assicurare la buona riuscita del lavoro e non rischiare di perdere la garanzia erogata dal costruttore del veicolo.

Come funziona?

Come dicevamo, una volta installata sul parabrezza o sulla plancia e collegata a una fonte di alimentazione tramite il cavo USB, la nuova Garmin Dash Cam Tandem registra in modo automatico su una scheda microSD filmati in loop continuo di tutto quello che accade davanti e all’interno della propria vettura.

Una volta raggiunta la saturazione della scheda di memoria la dash cam provvederà a sovrascrivere i nuovi dati raccolti su quelli più vecchi così da conservare sempre i filmati più recenti. Il conducente potrà però anche salvare, avviare o interrompere la registrazione di un filmato tenendo le mani sul volante e sfruttando l’utilissima funzione dei comandi vocali. Grazie, infine, al Wi-Fi integrato e all’app Garmin Drive si potranno sincronizzare i video così da visualizzare direttamente sul display dello smartphone le registrazioni di ciò che avviene intorno e dentro la vettura.

Il video frontale viene catturato con un angolo di 180°

Quali sono i benefici?

Registrare quello che accade davanti alla propria auto potrebbe essere un ottimo escamotage per tutelarsi in caso di incidenti in cui diventa difficile capire di chi sia realmente la colpa o in quelle scomode situazioni come nei tentativi di truffa quando per esempio un pedone si getta sul veicolo simulando un investimento. Le dash cam (acronimo di dashboard camera) ma chiamate anche DVR Auto sono uno strumento essenziale per registrare e avere a disposizione materiale da sottoporre all’assicurazione così da dimostrare la propria innocenza in caso di sinistro stradale o la responsabilità di terze persone in caso di tentativi di truffa o di rapina.

Una dash cam come la Garmin Tandem potrebbe però essere usata anche per immortalare panorami e immagini inaspettate durante un viaggio, lasciando alla dash cam il compito, senza che il conducente si debba distrarre dalla guida o debba togliere le mani dal volante. Immagini che potranno essere riviste una volta a casa in totale tranquillità oppure condivise con amici e parenti. In questo però è meglio prestare attenzione alle norme sulla tutela della privacy. I dati (video, foto e audio), registrati dalla dash cam, sono si di vostra proprietà ma non possono essere comunicati o diffusi a terzi se interessano anche estranei che non abbiano preventivamente autorizzato la diffusione di immagini, video e audio personali.

Non ancora soggetta da parte delle compagnie assicurative agli stessi benefici fiscali a cui sono sottoposte le scatole nere, rimane comunque un ottimo strumento per dimostrare la propria responsabilità in caso di sinistro e un valido deterrente a quei tentativi di truffa sempre più diffusi. Sarà insomma una tutela in più per voi, i vostri cari e perché no anche la vostra auto. Ecco perché avere a bordo una dash cam potrebbe essere un’ottima idea, meglio ancora se questa è una dash cam come la Garmin Tandem.

Garmin Dash Cam Tandem è molto compatta: solo 5,5cm di larghezza

Unboxing

All’interno della confezione è possibile trovare la Garmin Dash Cam Tandem, una scheda microSD da 16 GB, la staffa magnetica per parabrezza, il cavo di alimentazione da 4 metri, il cavo USB da 1,5 metri, l’adattatore accendisigari con doppia porta USB e la relativa documentazione.