cosa mettere nello zaino scialpinismo

Cosa mettere nello zaino da sci alpinismo

Affrontare un’escursione con gli sci richiede la giusta preparazione, a partire dall’attrezzatura con cui affrontare i tracciati innevati fuori pista.

L’equipaggiamento per un’uscita di sci alpinismo è strettamente legato al tipo di percorso, alla durata dell’escursione e alla sua difficoltà: non serve molta attrezzatura ma vi sono alcuni strumenti ed oggetti essenziali da scegliere con la massima cura. Ecco alcuni consigli pratici che vi aiuteranno a capire come preparare lo zaino nel migliore dei modi per un’escursione con gli sci.

Come preparare lo zaino per un’escursione con gli sci

La prima scelta da fare quando ci si prepara per un’uscita di sci alpinismo riguarda la capacità e le dimensioni dello zaino: 30 o 40 litri sono in genere più che sufficienti per affrontare un’escursione di una sola giornata, mentre una capacità superiore ai 50 litri è più indicata per trekking sulla neve di più giorni.

Chi volesse affrontare gite più lunghe o escursioni nei ghiacciai dovrà prendere in considerazione di portare con sé una borsa più pesante, capace di contenere più materiale del solito, dal sacco a pelo all’imbrago.

Per posizionare al meglio gli oggetti e rendere più piacevole l’uscita è consigliabile disporre sul fondo quelli non essenziali, dalla maglietta di ricambio alla giacca leggera, inserendo nella parte superiore invece l’attrezzatura indispensabile da tenere sempre a portata di mano, dal cibo agli accessori alpinistici più pesanti.

Importante è anche l’uso di contenitori stagni per una conservazione ottimale degli alimenti o di eventuali creme: impedendo la fuoriuscita degli odori terranno lontani insetti ed animali selvatici.

Il peso ottimale dello zaino dovrà essere di circa 4 o 5 kg per escursioni di un giorno e di 10 kg al massimo per trekking di più giorni con pernottamento.

come preparare lo zaino da sci

COSA METTERE NELLO ZAINO DA SCI

Prima di preparare lo zaino per un’escursione di scialpinismo nel modo corretto è di fondamentale importanza imparare a distinguere l’attrezzatura essenziale da quella indispensabile.

Per affrontare un’escursione in giornata sono sufficienti una giacca impermeabile, una maglia termica di ricambio, un paio di calze di riserva ed eventuali scorte di cibo e di acqua per il pranzo. Da non dimenticare inoltre una buona crema solare e gli occhiali con lenti protettive, fondamentali in qualsiasi condizione metereologica e non soltanto nelle giornate soleggiate.

Veniamo ora all’attrezzatura indispensabile per lo scialpinismo ossia a quegli oggetti essenziali che non possono assolutamente mancare per affrontare un’escursione di scialpinismo di breve o di lunga durata:

1. Kit di auto soccorso
Si tratta di un equipaggiamento fondamentale in caso di valanga: è composto da pala e sonda, che andranno tenute nello zaino sempre a portata di mano e da artva, da indossare prima della partenza a contatto con la maglia intima.

2. Bollettino valanghe e meteo
Per pianificare al meglio la vostra uscita li dovreste consultare entrambi prima di partire. Potete portare nello zaino una stampa del bollettino valanghe per consultarlo in caso di necessità e, per quanto riguarda le condizioni atmosferiche, potete utilizzare un comunicatore satellitare Garmin con tecnologia InReach: vi permettono di ricevere in tempo reale gli aggiornamenti meteo, non solo per la vostra posizione corrente ma anche per altre località o destinazioni previste dal vostro itinerario, così potrete procedere con la massima serenità.

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3. Luce frontale
La pila frontale è un altro degli essenziali da possedere in caso di escursioni in ambienti innevati, anche se si tratta di uscite di un giorno: può rivelarsi utile in caso di imprevisti e ritardi oltre il crepuscolo. Meglio dunque essere previdenti e non lasciare nulla al caso.

4. Ramponi e piccozza
Necessari in caso di neve ghiacciata, i rampanti o ramponi fanno parte dell’attrezzatura da tenere sempre nello zaino per salire su pendii molto ripidi. Dovranno pertanto essere sempre posizionati in tasche laterali o nella parte superiore per essere a portata di mano in caso di necessità, così come la piccozza, altro strumento fondamentale in caso di ascensioni su ghiaccio o in ambiente misto. Indispensabili in questo contesto anche gli altri attrezzi da sicura come moschettoni, corda e chiodi da ghiaccio.

5. GPS
Carta topografica e bussola sono due elementi fondamentali per un corretto orientamento ma, ancora più utile, può essere un buon GPS portatile: i comunicatori satellitari come il GPSMAP 66i, consentono una navigazione precisa grazie al sistema multisatellitare, alla mappa integrata e ai sensori bussola e altimetro. A questo, si aggiunge la tecnologia inReach, integrata in GPSMAP 66i, che consente di trasmettere la propria posizione in qualsiasi momento, anche dove non esiste copertura telefonica. Una caratteristica importante per rimanere sempre connessi, soprattutto in caso di emergenza.

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