Una ultra in programma? Affidatevi alla batteria del Garmin fenix 5

Peter Kienzl è un utente Garmin.
Quest’anno ha partecipato per la seconda volta alla Trans Grancanaria 360° e al polso aveva il suo nuovo Garmin fenix5. Ci ha voluto raccontare com’è andata.

La Trans Grancanaria 360° è una gara ultratrail di 266 km con 13000mt D+ non stop.
La cosa particolare di questa gara è che non è segnalata, per cui ogni atleta ha bisogno di un navigatore GPS. Una settimana prima della gara è l’organizzazione stessa a inviare a ciascun partecipante un sistema di tracking.
L’anno scorso, in occasione della prima edizione, ho partecipato con al polso un Garmin fenix3, perché volevo essere certo di avere sempre con me un orologio carico. Ed è andata bene: ho vinto la gara in 56 ore, insieme a Luca Papi.

Quest’anno volevo affrontare la gara in modo più professionale, così a dicembre ho acquistato un fenix 5x. In questi mesi l’ho sempre portato al polso, ogni giorno, in ogni allenamento, così ho potuto testare tutte le funzionalità.

Il 20 febbraio siamo partiti da Maspalomas alle 9 di mattina. La prima base-vita, dove ricevere acqua e cibo, al 70° km.
La prima carica di batteria è durata 9 ore ma ricaricare il Garmin in gara non è stato un problema.
Sono riuscito a farlo più di una volta e devo dire che il fenix 5 in gara mi ha dato molte soddisfazioni.
Con la cartografia mi sono orientato senza problemi, usando lo zoom da 80 e 30 metri.
E alla fine anche quest’anno sono riuscito a vincere la gara, ma con un tempo decisamente migliore: 46h35’, davanti al bulgaro Andre Gritin (49h40’) e a Luca Papi (53h45’).

Peter Kienzl