Simone Moro e Tamara Lunger Gora Pobeda

Simone Moro e Tamara Lunger: alla conquista della montagna più alta, nel posto più freddo del mondo

Potete immaginare come possa essere scalare la montagna più alta nel posto più freddo della Terra? Beh, Simone Moro e Tamara Lunger lo hanno fatto. L’11 febbraio, nella prima salita invernale assoluta al Gora Pobeda (Pik Pobeda), in Siberia, al Circolo Polare Artico, Simone e Tamara hanno raggiunto la vetta in poco più di 7 ore, coprendo una distanza di 27,3 km con 2047 metri di dislivello positivo. È stata una salita molto lunga, ripida e tecnica; se avessero fallito, un salvataggio sarebbe stato quasi impossibile.

Simone Moro e Tamara Lunger Gora Pobeda

“Ha nevicato per tutto il giorno, ma fortunatamente la visibilità era buona. Faceva molto freddo ma la nuvolosità era a nostro favore e ha evitato picchi estremi. In vetta quel giorno il vento era debole e la temperatura si aggirava tra i -30/-35°, ma durante la spedizione si sono toccati i -50°. La tecnica di stile alpino non-stop che abbiamo scelto, è stata appositamente progettata per permettere un’ascesa notturna anche in condizioni potenzialmente estreme”, ha detto Simone.

Simone Moro e Tamara Lunger Gora Pobeda

I Monti Čerskij sono una zona incredibilmente remota della Siberia. Si possono raggiungere anche i -70° di temperatura. Questo significa che il viaggio verso il Gora Pobeda è stato epico tanto quando la salita in vetta: prima in macchina, per 350 km lungo il fiume ghiacciato, da Ust’-Nera a Sasyr, poi con il gatto delle nevi, fino al villaggio dei pastori di renne e infine con le slitte trainate dagli spetti pastori fino ai piedi del Gora Pobeda.

Simone Moro e Tamara Lunger Gora Pobeda

Per sostenerli in questa straordinaria avventura, abbiamo dotato Simone e Tamara di una action camera  VIRB Ultra 30, per catturare i momenti più emozionanti della loro salita in vetta e un Garmin inReach, che gli ha permesso, ha detto Simone, “di inviare sia la nostra posizione, ma anche messaggi di testo, email e – quando possibile – di pubblicare qualche piccolo aggiornamento sulle nostre pagine Facebook e Twitter. Avremmo potuto anche inviare segnali di SOS se avessimo avuto bisogno di chiedere soccorso”.

Simone Moro e Tamara Lunger Gora Pobeda

Se volete sapere di più della spedizione di Simone e Tamara, trovate tutti i dettagli sul sito ufficiale di Simone Moro.