Kanchenjunga Skyline 2017: la spedizione di Simone e Tamara
Prosegue la spedizione in Nepal di Simone Moro e Tamara Lunger.
Obiettivo: Kanchenjunga Skyline 2017
Il Kanchenjunga è la terza montagna più alta del mondo, solo 13 metri più bassa del K2. E’ il più orientale degli Ottomila dell’Himalaya. Simone aveva già provato a scalarla, nel 1995, ma senza successo. Ora è tornato per rilanciare la sfida.
In una sfida simile, la possibilità di comunicare è fondamentale, prima di tutto per la sicurezza ma anche per permettere a chi è a casa di vivere insieme a loro questa straordinaria esperienza. I Garmin inReach di cui sono dotati, sono in grado, oltre che di inviare richieste di SOS, di tenersi in contatto con chi li segue, attraverso la tracce e i messaggi condivisibili direttamente sui profili social.
Lunedì 24 aprile Simome e Tamara ci hanno dato l’ultimo aggiornamento.
“Siamo prima andati a campo 1, a 6100 metri e poi a campo 2, abbastanza vicino, a 6300 metri. Non è un gran guadagno di quota. Però sono stati due giorni belli intensi e faticosi passati sulla montagna”.
Sono stati giorni importanti per l’acclimatamento e una volta rientrati, Simone e Tamara ne hanno approfittato per riposarsi un po’, anche perché il meteo non è stato troppo clemente.
Li aspetta il primo tratto della montagna che dovranno affrontare, aprendo una via nuova, per raggiungere la cresta – lo Skyline -, poi dirigersi verso lo Yalung Kang, la prima delle 4 cime della loro spedizione e scendere infine verso l’ultima cima del Kanchenjunga.
Noi li seguiremo da vicino per vivere attraverso i loro racconti le emozioni di questa avventura incredibile.