Gasherbrum IV, la nuova spedizione di Hervé Barmasse
Questa mattina Hervé Barmasse è partito da Milano alla volta del Pakistan, per una nuova spedizione. L’obiettivo sarà leggermente diverso da quello che si era prefissato ma, ancora una volta, proverà ad entrare nella storia dell’alpinismo.
Nei mesi scorsi Hervé Barmasse ci aveva parlato del suo nuovo progetto, la salita su Gasherbrum I dalla parete Nord.
Il Gasherbrum I (noto anche come Hidden Peak o K5) fa parte del massiccio del Gasherbrum, nella regione Himalayana del Karakorumè, sul confine tra Cina e Pakistan ed è l’undicesima montagna più alta della Terra (8.068 m).
Una vera impresa, per Hervé e, ovviamente, noi eravamo pronti a sostenerlo.
Purtroppo, però, le autorità cinesi non hanno garantito l’accesso a quell’area geografica e così Hervé ha dovuto desistere.
“Mi è capitato di arrendermi, di non farcela, di non riuscire a portare a termine un progetto – aveva scritto sulla sua pagina Facebook -. D’altronde fallire è un’esperienza utile a migliorarsi e le sconfitte andrebbero accettate con lo stesso entusiasmo delle vittorie anche se non è facile; ma sono meno amare quando hai una chance per provare. Per scalare. Purtroppo questa volta, quella chance, non c’è stata regalata e il Gasherbrum I (8068 m), da Nord, rimane un sogno infranto ancor prima di partire perché non c’è stato concessa l’occasione di tentare la salita”.
Hervé e David Göettler, dopo tanti sacrifici e allenamenti, non hanno nemmeno considerato l’ipotesi di abbandonare del tutto il progetto, e hanno deciso invece di trovare un “Piano B”, un’alternativa, una nuova spedizione. “Le montagne non mancano – aveva scritto – e se non sarà un viaggio in alta quota, le nostre Alpi sono qui a portata di mano. L’avventura la creiamo noi. Perché non sono le distanze, e nemmeno le altezze, ma le emozioni che viviamo a regalarcela”.
Le Alpi, però dovranno aspettare. Il nuovo obiettivo si chiama Gasherbrum IV, 7989 metri.
Hervé andrà comunque in Pakistan, per aprire una nuova via sulla parete Sud Ovest – ancora inviolata – della montagna che rese celebre Walter Bonatti, a 60 anni dalla prima storica salita, nell’agosto del 1958.
Sarà una scalata “green”, in puro stile alpino, quindi in completa autonomia: no corde fisse, niente ossigeno, nessun portatore.
“Si può dire che andremo sulle tracce di Bonatti, il grande esploratore, utilizzando l’evoluzione dello stile introdotta da Reinhold Messner in alta quota. Di certo salire la parete Sud Ovest del Gasherbrum IV non sarà facile. Ci hanno tentato altri alpinisti che considero capaci, intelligenti e molto forti. Ma con David ci siamo allenati bene e speriamo di avere la nostra occasione. Lo stile sarà quello pulito, lo stile alpino. Perché il come facciamo le cose è più importante della cima che vogliamo raggiungere”
Anche in questa spedizione alternativa, dunque, Garmin sarà al fianco di Hervé Barmasse.
Nel suo zaino non mancheranno il nuovo fenix 5 X Plus, l’inReach Mini, l’inReach Explorer e la Garmin VIRB Ultra 30.
Siete pronti a seguirlo in questa nuova avventura?