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Garmin inReach: la sicurezza prima di tutto

In montagna basta un attimo, una distrazione minima, per mettere a rischio la vostra incolumità.

Quella che vi raccontiamo oggi è la storia di un incidente, per fortuna a lieto fine,  grazie a Garmin inReach.

– Friday with an inReach SE in Iceland – A hiker fell into a crevasse and his friend used his inReach to trigger the SOS. A helicopter and rescue crew was dispatched to assist.

Garmin inReach– Friday with an inReach Explorer in Florida, US – A boat that was taking on water near the Florida Keys requested a tow with the assistance of GEOS to handle the initial communication with the boat towing company.

– Saturday with an inReach 1.5 in Eastern British Columbia, Canada – A man who was part of a logging team broke his leg. A helicopter rescue was dispatched.

– Sunday with an inReach SE in Hawaii, US – A Good Samaritan subscriber came upon a hiker with a broken leg on a trail on the northwestern shore of Kauai. The county police department and local medical rescue were dispatched to help her.

Questi sono i quattro dispacci che raccontano la cronaca di un salvataggio.

Garmin inReachDurante una spedizione in Isalnda, l’esploratore italiano Alex Bellini è caduto in un crepaccio.

Per fortuna, però, Matteo, il fotografo che era con lui, ha potuto inviare subito un messaggio di SOS, tramite il Garmin inReach, attivando i soccorsi.

Ecco il racconto di questa avventura.

 

“Stamattina ci siamo preparati a partire coma al solito – racconta Alex – , la giornata era stupenda. Mai vista un’alba più bella. Ho avuto alcune difficoltà a scendere dalla montagna dove era situato il rifugio perché molto ripida e le slitte, se prendono velocità, è difficile fermarle. Per sicurezza sono sceso a piedi, non con gli sci. Arrivato in fondo al pezzo più ripido ho fissato gli imbraghi e sono partito, sci ai piedi”.

Garmin inReach

Poi qualche piccola distrazione. Secondi o frazioni di secondi, che però in quella situazione fanno la differenza.
Non solo. “La luce del sole, che penetrava tra le nuvole, creava quella condizione in cui le asperità del terreno, gli avvallamenti o le cunette sono invisibili. Tutto di fronte a me sembrava una distesa piatta di neve. La bussola, che tenevo davanti all’imbrago, aveva il vetro gelato e la direzione non era accurata. La zona non era pericolosa, era un’infinita distesa di ghiaccio e neve. Solo, proprio dietro al bivacco, c’era una zona crepacciata, che non avremmo dovuto neanche attraversare”.

Una somma di coincidenze, casualità, imprevisti. “Mi hanno impedito di notare che stavo andando dritto verso i crepacci. Improvvisamente, non ho avuto più neve sotto i piedi e patapum! La slitta mi ha spinto in avanti e tirato giù”.
“Non mi ricordo cosa ho pensato mentre precipitavo per quel primo tratto di 90 metri verticali, solo una gran confusione. Fortunatamente la tanta neve fresca ha attutito la caduta, se fossi caduto sul ghiaccio mi sarei fatto sicuramente male”.

 “Quando mi sono girato, per vedere da dove ero precipitato, il mio pensiero è andato a Matteo, il fotografo, che era sopra 90 metri, credendomi morto. Ho provato a chiamarlo dicendogli che stavo bene, ma sapevo che avrebbe subito attivato l’SOS. Sono riuscito a muovermi, ma si è staccata una valanga sotto ai miei piedi e mi ha trascinato giù per altri 150/200 metri. Ho provato a risalire, ma la slitta ha rotolato come un bidone impazzito, a tutta velocità, e si è fermata in fondo al pendio. L’ho raggiunta ruzzolando e, a quel punto, sono finito in una gola dalle pareti molto ripide. Mi sono nuovamente rivolto verso l’alto: da lì l’ammasso di neve e la salita erano spaventosi”.

“Ho cominciato, lentamente, a risalire da un versante sicuro. Un’ora di cammino dopo, ho visto il rifugio. Lì è comparsa la sagoma di Matteo. Come pensavo, aveva già attivato l’SOS e io ho preso rapidamente il mio inReach per scrivere a Francesca dicendole: sto bene”.

Garmin inReachCon la tecnologia satellitare inReach di Garmin puoi inviare e ricevere messaggi, tracciare e condividere il tuo viaggio e, se necessario, attivare un SOS per ricevere assistenza 24/7 dal centro di monitoraggio globale.
I prodotti Garmin con tecnologia inReach ti aiutano a rimanere connesso, anche in assenza della copertura cellulare. Tutte le soluzioni inReach ti offrono queste funzionalità essenziali: invio e ricezione di messaggi di testo – SOS bidirezionale interattivo – navigazione e tracciamento GPS – associazione al dispositivo mobile.

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