come scegliere la bici da corsa

Dall'esperienza e la passione di Simone Moro nasce Fēnix

Simone Moro è circondato da giornalisti di ogni nazionalità. Siamo ad Outdoor 2012 a Friedrichshafen, e il nostro Simone, come al solito, stupisce tutti, anche noi!

Siamo rimasti a bocca aperta nel vedere, ancora una volta, quanto questo uomo della montagna riesca a coinvolgere il pubblico, i giornalisti e tutti coloro che lo approcciano. Simone cerca di rispondere a tutte le domande che gli vengono poste dai giornalisti. Riesce a interagire in quattro lingue contemporaneamente. Dopo tutto, la fiera è solo un pretesto per inorgoglirci ancora una volta della collaborazione con questo professionista. Grazie a lui, noi tutti e l’Italia stessa ci siamo piano piano appassionati ad un’attività estrema come l’alpinismo, alla montagna e ad affrontare la fatica e le difficoltà….

Abbiamo cercato di creare un prodotto che potesse rappresentare un valido aiuto anche nelle situazioni più estreme, seguendo le indicazioni di un professionista della montagna come Simone Moro. “Il Fēnix è lo strumento che può fare la differenza a metà di un ghiacciaio o durante una escursione impegnativa“.

«Abbiamo lavorato intensamente con guide alpine e con l’elite dell’alpinismo di numerose nazioni e con esperienze variegate, così da sviluppare il nuovo Fēnix come un prodotto di sintesi in grado di soddisfare le esigenze dell’intero mondo dell’alpinismo – ha commentato Luca Sannazzari, Sales & Marketing Manager della divisione Fitness & Outdoor di Garmin Italia – e grazie alla tecnologia e all’esperienza Garmin nella navigazione satellitare, possiamo dire di aver creato un GPS da polso robusto e affidabile su cui alpinisti e, più in generale tutti gli amanti dell’outdoor, potranno fare pieno affidamento».

«Camminare e arrampicarsi con le mani libere da strumenti e avere nello stesso tempo la possibilità di consultare i dati su quota, posizione, direzione, previsioni meteo e temperatura, significa concentrarsi maggiormente sulla progressione in salita – commenta Simone Moroe questo rappresenta una rivoluzione poichè, per la prima volta, tutte queste informazioni sono disponibili in un unico computer watch da polso. Caratteristiche utili e a volte indispensabili, a favore dell’aspetto più importante dell’outdoor: la sicurezza».

«Può capitare durante una escursione su un ghiacciaio che ad un tratto scenda la nebbia, riducendo la visibilità di crepacci o seracchi e aumentando quindi la componente di rischio e in questo caso la funzione TracBack di Fēnix ci viene in soccorso perché ci guida fino al punto di partenza, facendoci percorrere lo stesso identico tracciato dell’andata».

Chi con noi ha seguito l’impresa di Simone sul Nanga Parbat o sul Gasherbrum, sa bene che la sua priorità è sempre la sua sicurezza e del proprio staff. Arrivare alla meta viene solo dopo essersi assicurati che la vita di tutti i suoi amici e compagni è salva.

Grazie Simone per averci messo a disposizione la tua esperienza e la tua passione. Alla prossima impresa!