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BY#16 – Sognare e avere il coraggio di inseguire i propri sogni

Nicola e Maria sono gli ultimi dei sei vincitori dei Garmin Beat Yesterday Awards 2020. In queste settimane, con l’aiuto di Daniele Piervincenzi, vi abbiamo raccontato le loro storie, i loro sogni e ora siamo giunti alla fine di questo piccolo viaggio. Per ora, almeno. Perché se ci fermassimo qui… che Beat Yesterday sarebbe? Ci sono ancora tante storia da raccontare e Garmin, ancora una volta, darà loro voce.

Ci sono cose che nella vita accadono quasi per caso. O almeno così sembra. I protagonisti di questa storia sono Nicola Livadoti e sua moglie, Maria. Sono entrambi nati a Crotone ma fino a che hanno vissuto in Calabria, nella stessa città, senza mai incontrarsi. La passione per il mare li accomuna ed è proprio sul mare, a Manarola, che si conoscono, per caso.

“Ero in vacanza con un’amica quando ho incontrato Nicola”, racconta Maria che, fino a quel momento, lavora in un ufficio. Nicola, invece, è impiegato in un cantiere navale. Tra i due nasce subito non solo l’amore ma anche una profonda intesa, la capacità, naturale, di guardare nella stessa direzione. E quello che, inizialmente è solo un sogno coltivato in sordina, diventa ben presto un progetto.

Il coraggio di inseguire i propri sogni

“Quattro anni fa abbiamo mollato i nostri lavori. Abbiamo comprato una vecchia barca, un’Azimut 28 vecchia di 37 anni tutta da restaurare. Abbiamo rifatto tutto, dagli impianti ai motori fino al sottocoperta”.

Ma, una volta risistemata, cosa farne? Nicola e Maria hanno un’idea ben precisa in mente ma vogliono curarla in ogni dettaglio, vogliono che sia originale, speciale. Ne parlano per mesi poi, alla fine, decidono di metterla in mare e di trasformarla in una barca che offre experience di cucina e “sunset spritz”, tra le Cinque Terre e Portovenere.

“Abbiamo unito le nostre passioni: il mare, la cucina, l’accoglienza”.

A bordo della loro barca ci si sente un po’ come a casa.

“Le nostre experience e la nostra barca sono diventate famose in tutto il mondo. Tante persone che hanno imparato la cucina italiana in rada a Portovenere, hanno bevuto spritz davanti a tramonti da togliere il fiato”.

Il loro non sarebbe però un Beat Yesterday da raccontare se, realizzato un sogno, non fosse nato il desiderio di un sogno ancora più grande.

“Ora dobbiamo realizzare l’altra parte del nostro sogno: rendere ibrida la nostra barca da lavoro nelle Cinque Terre. Quando vivi il mare finisci con il diventare parte di ciò che ti circonda. Dei luoghi, che ormai viviamo come fossero nostri e dell’ambiente marino. Due anni fa ho iniziato a progettare di trasformare la nostra barca in ibrida. Ci muoviamo in un’area marina protetta, abitata da una fauna importante che deve essere tutelata”.

Un progetto ambizioso, che fa onore a Nicola e Maria ma che, per essere realizzato, ha bisogno di un supporto. Il nostro.

“Il 2020 è stato un anno difficile per tutti, abbiamo lavorato al 30% delle normali attività ma abbiamo imparato, grazie al Beat Yesterday, che anche nei momenti più critici si possono coltivare i propri sogni. Quando meno te lo aspetti, tutto può cambiare. Per me e Maria, ma soprattutto per l’ambiente che ci circonda”.