BY#12 – I sogni sono fatti per essere realizzati

Nicolò Pancini è il secondo vincitore dei Garmin Beat Yesterday Awards che vi vogliamo presentare. La sua storia ci ha colpiti particolarmente, perché insegna che i sogni sono fatti per essere realizzati.

Qual’è il tuo Beat Yesterday?

Anche tu hai già superato il tuo personale Beat Yesterday? Vogliamo darti voce, perché tu possa essere di ispirazione e motivazione per tutti gli altri. Raccontaci la tua storia.

Il Beat Yesterday di Nicolò

La storia di Nicolò è strettamente intrecciata a quella di suo padre, Gianni. Fin da quando Nicolò era piccolo la passione per la moto da enduro li ha uniti, portandoli a condividere esperienze ed emozioni.

“Per dieci anni ho praticato lo sport della mia vita, partecipando al Campionato Italiano e Regionale Ligure di Enduro (FMI). È uno sport che insegna molto, soprattutto a essere forti con se stessi, a conoscersi e a conoscere i propri limiti. A contare sulle proprie capacità, a non cedere sia mentalmente che fisicamente. Inoltre infonde lo spirito di rispetto ed aiuto nei confronti dei propri avversari”.

Ma la moto da enduro non è l’unica passione di Nicolò.

“Grazie ai miei genitori, all’età di 12 anni sono salito per la prima volta da solo su un aereo. Da quel momento non ho mai smesso di viaggiare, sempre più affascinato dalla diversità culturale e paesaggistica che il pianeta ci riserva. Dall’America al giro dell’Europa in auto con un mio amico; dalle Hawaii all’India. Tutti i viaggi sono fonte di arricchimento, di qualunque genere, senza barriere”.

Cinque anni fa, però, qualcosa è cambiato nella vita di Nicolò.

“Mio padre, dopo un lungo confronto in famiglia, ha deciso di intraprendere una nuova carriera lavorativa che lo ha portato, e lo porta tutt’ora, a dover stare fuori di casa sei mesi all’anno. Essendo un’esperienza che desiderava provare da tempo, io e mia mamma non abbiamo potuto fare altro che assecondarlo. Io, figlio unico, mi sono rimboccato le maniche e tutt’oggi cerco di svolgere uno dei compiti più difficili: fare l’uomo di casa”.

Proprio nella lontananza, tuttavia, Nicolò e Gianni hanno trovato lo spazio per realizzare un sogno. Un sogno capace di unire le loro passioni e che li vedrà di nuovo insieme, in sella a una moto.

“È il sogno di mio padre e vorrei realizzarlo con lui: partire dal nostro paesino di origine – Cairo Montenotte in provincia di Savona – e, tenendo sempre il mare alla sinistra, circumnavigare il Mar Mediterraneo. Francia, Spagna, Gibilterra, Nord Africa, Egitto, Turchia, Balcani e ritorno passando da Trieste”.

“La moto mi fa sentire libero. All’età di 29 anni e con due lauree in tasca, giorno dopo giorno sto creando le basi per vivere una vita piena di soddisfazioni, avventure e obiettivi sempre più ambiziosi. Pensare di poter realizzare il sogno di mio padre è un’emozione unica. Un sogno che potrebbe segnare di gioia eterna l’esistenza di mio papà, la mia e quella dei miei futuri figli”.

nicolo e suo papa gianni
Nicolò e suo papà Gianni

“Bisogna sempre credere nei propri sogni” – aggiunge papà Gianni. “Alla fine qualcosa accade, e la maggior parte delle volte sei tu che, inconsciamente, porti la tua vita a fare in modo che si realizzi. Ora è arrivato il momento di vivere quel sogno insieme”.

E noi, saremo con loro.