cosa serve per immersioni

Attrezzatura da Immersione: Come Scegliere Quella Giusta

L’immersione subacquea è un’attività che permette di esplorare il mondo sommerso, un universo affascinante, ricco di forme di vita e di sorprese. Andare alla scoperta delle profondità del mare richiede però una preparazione fisica e tecnica adeguate, necessarie per gestire al meglio tutte le fasi di questa affascinante pratica. Ma non è tutto: per affrontare senza stress i possibili imprevisti è fondamentale dotarsi di un’adeguata attrezzatura da immersione, necessaria per garantire il giusto comfort in acqua e per permettere di vivere al meglio e in sicurezza questa affascinante esperienza.

Ma cosa serve per fare immersioni? Il kit deve includere maschera, pinne, muta e un sistema di erogazione efficiente: ma è altrettanto importante avere a disposizione computer e orologi per il diving, strumenti in grado di fornire dati e utili per gestire al meglio le fasi di discesa e risalita e la permanenza sui fondali.

Gli orologi e i computer per il diving Garmin forniscono informazioni fondamentali per rendere ogni esperienza sott’acqua più sicura e gratificante, grazie al controllo delle funzioni fisiologiche e ai dati relativi alla misurazione di profondità e durata dell’attività. Dotati di bussola e GPS, gli smartwatch Garmin della serie Descent consentono di misurare le prestazioni e tenere traccia delle statistiche, per consentirti di rivivere le tue esperienze e programmare, passo dopo passo, le tue sfide.

Pianifica le tue immersioni con i computer e smartwatch Garmin per il diving

Che cosa serve per fare immersioni: attrezzature necessarie

Orientarsi nella scelta dell’attrezzatura da sub più adatta alle proprie esigenze può apparire, soprattutto se si è alle prime armi, un’operazione complessa. Sono numerosi, infatti, gli aspetti che occorre prendere in considerazione per chi vuole iniziare a fare immersioni. Ecco una panoramica dettagliata degli elementi essenziali e dei fattori da considerare per dotarsi del perfetto kit.

MASCHERA DA SUB

È il primo dispositivo che viene in mente quando si pensa al diving. Non esiste una maschera perfetta o migliore di altre in assoluto, poiché a giocare un ruolo centrale è la vestibilità. Per questo motivo, è importante scegliere una maschera comoda e capace di aderire perfettamente al volto anche senza l’utilizzo dell’elastico. I modelli più utilizzati sono realizzati in silicone, un materiale morbido e resistente che riduce il rischio di attrito su naso e fronte e aiuta a gestire le fasi della compensazione. Il vetro temperato, a lente unica o doppia, è un’altra caratteristica essenziale, poiché aiuta a evitare l’appannamento e, di conseguenza, la riduzione del campo visivo.

PINNE

Tra le attrezzature per immersioni più importanti ci sono le pinne. Sono infatti necessarie non solo per facilitare le fasi di discesa e risalita, ma anche per muoversi agilmente quando si raggiungono le profondità desiderate, garantendo la giusta propulsione. La calzata può essere a scarpetta oppure con chiusura a cinghia: in questo secondo caso la pinna dovrà sempre essere abbinata con un calzare apposito, molto utile per muoversi fuori dall’acqua su rocce e scogli. In commercio esistono sia modelli a pala lunga (usati soprattutto per l’apnea) che modelli a pala media, più facili da gestire e adatti ai principianti. A tale proposito, è bene orientarsi su pinne a pala larga non troppo rigide, meno faticose da utilizzare e molto performanti.

MUTA

Cosa serve per fare immersioni? La muta da sub, naturalmente. È grazie a questa seconda pelle che è possibile mantenere il corpo caldo ed evitare il rischio d’ipotermia quando si sta sott’acqua per diverso tempo. Esistono principalmente due tipi di muta:

BOMBOLA DA SUB

La bombola da sub è il serbatoio che contiene l’aria o la miscela di gas necessari per respirare sui fondali. Viene caricata a una pressione di oltre 200 atmosfere, aspetto che consente d’immagazzinare una quantità di gas elevata e utile per assicurare autonomia. Generalmente realizzata in acciaio o alluminio, ha una capacità compresa tra i 5 e i 18 litri. È bene sottolineare che l’autonomia della bombola non dipende solo dalla sua capienza, ma anche dalla tecnica di respirazione del sub, un aspetto che migliora con l’esperienza e che può essere allenato con esercizi mirati alla gestione dello stress e della fatica.

EROGATORE

La bombola non è dotata di strumenti che consentono di modulare la pressione dell’aria: è pertanto necessario applicare l’erogatore, un dispositivo con due terminali, detti stadi, collegati tra loro da una frusta in gomma. Il primo stadio, direttamente connesso alla rubinetteria della bombola, riduce la pressione dell’aria fino a renderla simile a quella esterna; il secondo stadio, il respiratore vero e proprio, riduce ulteriormente la pressione favorendo in questo modo la respirazione. Una valvola apposita consente all’aria di uscire solo quando si inspira, impedendo così all’acqua di entrare nel dispositivo. Quest’attrezzatura per immersioni subacquee è parte integrante, e fondamentale, del cosiddetto Octopus, un sistema di fruste che include un secondo erogatore di emergenza, un manometro, elemento necessario per tenere sott’occhio la riserva di ossigeno e una valvola che viene collegata, come vedremo, al GAV.

attrezzatura per immersioni

GAV

Il giubbetto ad assetto variabile, detto appunto GAV o BCD (Buoyancy Control Device), consente di controllare la galleggiabilità in profondità. Si configura come un corpetto contenente aria: uno speciale pulsante permette al subacqueo di rilasciare o immettere aria al suo interno, prelevandola dalla bombola, al fine di ottenere un assetto neutro – quindi senza spinta verso il basso o verso l’alto – facilitando così l’esplorazione sottomarina e riducendo al minimo gli sforzi.

ACCESSORI PER IMMERSIONI SUBACQUEE

Per godere appieno di un’esperienza sott’acqua, per far fronte agli imprevisti e per pianificare al meglio ogni esperienza è necessario dotarsi di una serie di accessori per immersioni. E’ bene, ad esempio, avere a disposizione un buon coltello da sub, molto utile qualora fosse necessario dover tagliare una cima, liberare l’ancora di un natante o aprire una breccia in una rete incagliata. Tra le attrezzature per fare immersioni è consigliato avere con sé una torcia subacquea, perfetta per esplorare cavità sommerse e relitti e oltremodo pratica quando si tratta di segnalare al gruppo la propria presenza in situazioni di scarsa visibilità. Per assaporare appieno la bellezza delle profondità marine e garantire a se stessi e al proprio gruppo la massima sicurezza, è indispensabile, dotarsi di un computer da diving.

Gli smartwatch e computer Garmin per il diving sono gli strumenti perfetti per i sub di ogni livello, dai più esperti agli appassionati alle prime armi, che desiderano pianificare con scrupolo le proprie immersioni e avventurarsi tra i fondali più suggestivi. L’orologio da immersioni Garmin Descent Mk3i, associato al trasmettitore Descent T2, consente di scambiare messaggi preimpostati da sub a sub fino a una distanza di 30 metri ed è dotato di monitoraggio dell’aria per un massimo di 8 bombole grazie alla tecnologia sonar SubWave. La cassa, resistente fino a -200 metri, è dotata di schermo AMOLED luminoso e più visibile, e di pulsanti induttivi in metallo, che permettono di richiamare le funzioni desiderate, consentendoti di vivere al meglio e in sicurezza ogni esperienza sui fondali. 

Esplora i fondali con il dive computer e smartwatch Garmin Descent Mk3i