La precisione e la combinazione di cinque sistemi satellitari in un unico portatile: ecco i nuovi Garmin GPSMAP® 66sr, GPSMAP 65 e GPSMAP 65s

Presentata oggi la nuova serie di portatili satellitari Garmin GPSMAP 66sr, GPSMAP 65 e GPSMAP 65s. Per la prima volta nella sua storia, Garmin presenta una gamma di dispositivi ancora più precisi nel posizionamento e nel tracciamento grazie alla tecnologia multi-banda e al supporto espanso dei sistemi globali di navigazione satellitare (GNSS). 

La precisione raggiunta dai chipset di ricezione satellitare ha stravolto da anni il modo di concepire la navigazione terrestre. Ma la tecnologia progredisce di anno in anno, e ora, i dispositivi Garmin sono pronti per passare a un nuovo livello di precisione e affidabilità. La maggior parte dei ricevitori GPS commerciali utilizza una sola banda di frequenza per il posizionamento. In determinati ambienti e in condizioni non ottimali per la ricezione, questo potrebbe non essere sufficiente. La presenza di un altro segnale, su una seconda frequenza, disponibile grazie al programma di modernizzazione del sistema GPS, può invece garantire una migliore robustezza del segnale e relativa correttezza del posizionamento.

La nuova serie di portatili satellitari Garmin GPSMAP 66sr, GPSMAP 65 e GPSMAP 65s rivoluzionano da oggi il concetto stesso di ricezione satellitare: sono infatti i primi dispositivi portatili multi banda dell’azienda americana che supportano, oltre alla classica frequenza L1 C/A (1575,42 MHz) anche l’innovativa L5 (1176.45 MHz); una novità che consente risultati mai visti prima in termini di affidabilità.

Concepiti a partire dall’hardware fino alla user interface per l’utilizzo in ambiente outdoor, GPSMAP 66sr, GPSMAP 65 e GPSMAP 65s si annunciano quindi come i dispositivi Garmin più precisi e affidabili in fatto di rilevamento della posizione e tracciamento, in particolare nelle aree in cui i segnali GNSS subiscono un deterioramento come le vallate, le foreste più fitte o le aree desertiche. Con l’elaborazione del segnale a banda larga è infatti possibile mitigare gli errori di posizionamento (e relativo tracciamento) generati dalla rifrazione e diffrazione del segnale negli strati ionizzati dell’atmosfera nonché dal cosiddetto fenomeno “multipath”, risultato della sovrapposizione dei segnali riflessi da superfici piatte come palazzi, pareti rocciose, acqua delle superfici lacustri.

L’introduzione di un ricevitore a larga banda consente la ricezione e il conseguente utilizzo di segnali provenienti da sistemi satellitari che fino a ieri non erano tecnicamente accessibili: i satelliti QZSS giapponesi e i satelliti IRNSS indiani. 
Gli utenti che si appoggeranno alla tecnologia multibanda avranno quindi la possibilità di muoversi con un’accuratezza di segnale superiore a quella abituati ad avere oggi e la garanzia di utilizzare un dispositivo la cui tecnologia è stata concepita originariamente e utilizzata fino ad ora solo ad uso militare.

Compatibili con l’app Garmin Explore, coloro che vivranno la nuova esperienza di navigazione con GPSMAP 66sr, GPSMAP 65 e GPSMAP 65s, potranno accedere a strumenti e funzioni addizionali per la navigazione all’aperto, la pianificazione del viaggio, la mappatura e la condivisione dei dati. GPSMAP 66sr è compatibile anche con le piattaforme Garmin Connect e Connect IQ, permettendo così l’accesso a oltre 9 milioni di percorsi attraverso l’app Wikiloc precaricata o caricando automaticamente i risultati di geocaching sul profilo dell’utente.

Garmin GPSMAP® 66sr: la massima copertura satellitare

Il modello Garmin GPSMAP® 66sr presenta un ampio display a colori da 3” pollici, perfettamente consultabile anche sotto la luce diretta del sole; permette all’utente di accedere alle immagini satellitari senza l’ausilio di una copertura di rete. Viene fornito con mappe TopoActive Europe precaricate ma, soprattutto, dispone della già citata tecnologia multibanda e della conseguente compatibilità con cinque diversi sistemi satellitari (GPS, GLONASS, Galileo, QZSS e IRNSS).Offre il minor tasso di errore in fase di posizionamento. Il nuovo portatile satellitare Garmin è dotato inoltre di sensori ABC: altimetro barometrico per i dati di quota, un barometro utile anche per monitorare le variazioni meteo e una bussola elettronica a 3 assi, perfetta quindi per essere consultata in qualsiasi situazione. L’innovativa funzione Track Manager migliora l’esperienza dell’utente nell’utilizzo del dispositivo, consentendo una completa gestione della registrazione delle tracce.

GPSMAP® 66sr permette di ricevere informazioni in tempo reale sulle condizioni del tempo, mentre il radar meteorologico aggiornerà gli utenti riguardo la situazione delle nuvole e delle conseguenti precipitazioni.

È dotato di batteria interna ricaricabile agli ioni di litio che fornisce fino a 36 ore di autonomia in modalità GPS e fino a 450 ore in modalità Expedition (con un basso livello di campionamento della posizione) per un prezzo consigliato al pubblico di 499,99 Euro.

Garmin GPSMAP 65 e GPSMAP 65s

I dispositivi Garmin GPSMAP 65 e GPSMAP 65s sono stati progettati per affrontare qualsiasi condizione all’aperto. Dotati di un display a colori da 2.6” pollici, di comodi pulsanti con i quali impostare i diversi profili, offrono inoltre l’implementazione della nuova tecnologia multibanda, supporto GNSS esteso e infine mappe TopoActive Europe precaricate. I due palmari sono classificati come impermeabili IPX72 e nel caso di GPSMAP 65s l’utente potrà affidarsi anche al preciso orientamento supportato dai sensori ABC integrati (altimetro, barometro e bussola). GPSMAP 65 e GPSMAP 65s dispongono di un’autonomia che raggiunge le 16 ore in modalità GPS e sono disponibili, rispettivamente, a un prezzo consigliato al pubblico di 349,99 Euro di 399,99 Euro.

GPSMAP66SR e la gamma GPSMAP65 sono disponibili presso i canali di vendita ufficiali Garmin.